Sommario
Nel poker, si definisce angle shooting l’uso di tattiche scorrette e intenzionalmente ingannevoli per avere la meglio sugli avversari in genere più inesperti. Di solito si fa:
- Per influenzare l’azione di un avversario , ad esempio ingannandolo facendogli pensare che l’angler stia per comportarsi diversamente rispetto a come apparentemente inteso.
- Per ottenere più informazioni da un avversario durante una mano, per esempio per vedere come reagisce.
- Per far vincere all’angler più soldi e/o limitare le sue perdite.
- Per ingannare appositamente il/i tuo/i avversario/avversari circa la valutazione corretta della forza della tua mano.
Mentre barare nel poker è un’evidente violazione delle regole (ad es. mettersi d’accordo con gli altri, usare bot, segnare il mazzo e rubare fiches dal piatto o dagli stack di altri giocatori), la legittimità delle azioni di un angler è tecnicamente un po’ più ambigua. Lo spirito di chi si comporta così è lo stesso di quello di un baro: nasce dall’intento di provocare danno per il proprio vantaggio. Di conseguenza, l’angle shooting è una condotta che i giocatori considerano non corretta.
Per proteggere i propri giocatori, molti casinò e sale da gioco live hanno specifiche “regole della casa” che evitano alcune forme di questa pratica e/o impediscono del tutto che si verifichino certi angle shot (alcune di queste regole verranno citate nelle sezioni seguenti). Ma nonostante ciò, alcuni giocatori cercano comunque dei modi di forzare le regole per ingannare gli altri e trarre vantaggio.
In questo articolo tratteremo alcuni tipici angle shot che possono verificarsi sia live che online. Discuteremo anche di come ottenere informazioni dai tuoi avversari.
I MIGLIORI 3 ESEMPI DI ANGLE SHOOTING NEL POKER LIVE
Il poker dal vivo offre molte più occasioni per questo comportamento data l’ambiguità e la mancanza di chiarezza che possono esserci nelle puntate dei giocatori, mentre nel poker online la puntata è fatta con un click. Ecco i 3 principali angle shot che possono verificarsi nel poker dal vivo; di seguito elencheremo brevemente altri angle shot:
- Essere ambiguo con il tuo “movimento di check”. Visto che oggi sono accettati molti movimenti diversi per rappresentare un “check”, ad esempio, fai un piccolo movimento che fa pensare al dealer che hai checkato (dandoti la possibilità di valutare la reazione degli avversari), ma poi ti difendi dicendo che non avevi davvero agito; si tratta di angle shot.
- Un altro esempio consiste nel fare delle puntate incomplete e dire che non hai concluso la puntata, per cui ritieni che non dovrebbe contare come chiamata vincolante. I casinò hanno contrastato questa mossa (a) obbligando a fare una chiamata completa nel momento in cui si sposta una fiche o (b) facendo lasciare i soldi della “chiamata incompleta” nel piatto; in questo caso il giocatore può passare o completare la chiamata per l’intero importo e continuare la mano.
- Potresti anche spostate in avanti le tue carte ma senza superare la linea del muck, facendo pensare ai tuoi avversari che hai foldato. Poi sostieni che il movimento compiuto con le carte non costituisce fold.
- Se dici “Rilancio”, metti le fiches per vedere e poi dici che intendevi “vedo”, quando in realtà sai che la prima azione verbale è vincolante e che dovrai comunque rilanciare, si tratta di un’altra forma di angle shooting. Stai cercando di ingannare i tuoi avversari facendo pensare loro che hai sbagliato a puntare quando in realtà hai i nuts, o almeno una mano molto forte. Si tratta di una tattica comune, impiegata anche da Ivan Freitez; ecco qui un video in cui la adotta.
- Dichiarare erroneamente la tua mano allo showdown: è una tattica davvero sporca, usata per cercare di far buttare prematuramente dagli avversari la loro mano nel muck prima che tu abbia scoperto la tua, in modo da potere poi mostrare la tua vera mano e sostenere che dovresti vincere il piatto (dato che i tuoi avversari hanno passato e gettato le carte nel muck). Fortunatamente, molti casinò richiedono che allo showdown la mano vincente mostri tutte le carte personali allo scopo di ottenere il piatto – e non faccia soltanto una dichiarazione verbale.
Ecco alcuni altri esempi:
- Risistemare le fiches in modo che sembri che stai per puntare.
- Rimproverare i tuoi avversari per influenzarli.
- Guardare le carte personali di un altro giocatore se non le copre correttamente.
- Dire che non hai ancora guardato la tua mano (soprattutto se sei short stack e vai all-in in pre-flop), ma in realtà hai guardato, e sai esattamente come sei messo nella mano (è proprio la mossa che Tony G ha compiuto contro Phil Hellmuth nel programma televisivo “The Big Game”, dove aveva AK e Phil aveva AJ – ecco il link del video).
- Dire che il river ha migliorato la tua mano o gridare “COLORE!!!” e poi puntare come se lo avessi.
- Agire intenzionalmente quando non tocca a te.
- Essere in una mano con ancora molti giocatori e iniziare a parlare con uno di loro per cercare di capire la forza della sua mano (si tratta di angle shooting perché può influenzare l’azione di altri avversari ancora in mano).
- Nascondere alla vista degli altri giocatori le fiches di taglia maggiore in modo che gli avversari valutino erroneamente la grandezza del tuo stack a una prima occhiata. Il professionista Alec Torelli è stato accusato di avere agito così contro un dilettante durante una partita trasmessa in TV! (ecco il video)
I TRE ESEMPI DI ANGLE SHOOTING NEL POKER ONLINE
Dato che normalmente le azioni dei giocatori sono più chiare nel poker online, c’è molto meno angle shooting. Ciò detto, può comunque verificarsi.
Ecco la nostra “Top 3”:
- Abusare della “Disconnection Protection” di alcuni siti: sui siti che hanno questa funzione, se un giocatore si scollega nel mezzo di una mano, questa si continua a giocare come se il giocatore sconnesso fosse all-in. Se nella mano ci sono ancora molti giocatori, le ulteriori puntate vengono messe in un side pot tra i rimanenti giocatori collegati. Gli utenti possono abusare di questo meccanismo in situazioni in cui non sanno se hanno la mano migliore e non vogliono investire più denaro nel piatto prima dello showdown. Si scollegano dalla rete fino alla fine della mano e scoprono il risultato dopo essersi ricollegati. Negli ultimi anni, molti siti hanno eseguito aggiornamenti per permettere solo una quantità X di minuti giornalieri di protezione da interruzioni, o hanno eliminato completamente questa funzione.
- Andare a sud: quando un giocatore lascia un tavolo online (di solito dopo una grande vincita) in modo da poter proteggere le proprie vincite e rientrare quindi nello stesso tavolo con la quantità minima di fiches. È Un angle shot che può essere effettuato anche nelle partite dal vivo, ma che non viene mai consentito se un altro giocatore o il dealer se ne accorgono.
- Usare la chatbox per fornire informazioni fuorvianti: immagina di dire nella chatbox che andrai all-in quando sarà il tuo turno, quando in effetti alla fine fai solo check behind. Questo è un esempio di angle shot.
Come comportarti quando un giocatore cerca di fare angle shooting ai tuoi danni?
Quando un giocatore cerca di fare angle shooting contro di te, per rimediare alla situazione puoi comportarti in questi 4 modi:
- Digli che ha fatto qualcosa di sbagliato: a volte gli angle shot sono involontari. Tuttavia, anche senza intento doloso, il giocatore deve essere informato, come minimo, che ha fatto qualcosa di scorretto e potenzialmente contrario alle regole della casa.
- Spiegagli perché: invece di rimproverare l’angle shooter e basta, spiega con calma e chiaramente cosa ha fatto di preciso per fare un angle shot, e come comportarsi meglio la prossima volta che agisce.
- Assicurati che il dealer se ne accorga: se il problema persiste o vuoi che qualcun altro spieghi meglio le regole della casa sull’angle shooting, informa il dealer.
- Se necessario, chiedi al floor manager di intervenire: in casi gravi (ad es. angle shooting ricorrenti o effettuati in mezzo a una mano influenzandone il corso), chiamare il floorman perché si pronunci su come dovrebbe procedere l’azione nella mano è il modo migliore per porre rimedio alla situazione.
Come sfruttare l’angle shooting a nostro vantaggio?
Siamo chiari: gli angle shot sono assolutamente scorretti e farli ripetutamente ti rovinerà la reputazione nella poker community e farà in modo che le persone non vorranno giocare con te. Morale: non dovrebbero essere MAI fatti con intenzioni ingannevoli e cattive, e in particolare per approfittare dei giocatori più deboli!
Sì, è vero che a un certo punto quasi tutti i giocatori di poker lo hanno fatto in certa misura. In effetti, conoscere le regole così tanto da riuscire a manipolarle, anche se generalmente scorretto, fa verosimilmente parte del gioco.
Però, a un tavolo da poker certe azioni sono considerate più accettabili (cercare di interpretare il tuo avversario e/o influenzarne l’azione) rispetto agli sporchi angle shot precedentemente descritti in questo articolo.
Ecco un elenco di condotte accettabili che potresti pensare di provare durante la tua prossima sessione, nel tentativo di interpretare meglio i tuoi avversari e/o cercare di suscitare certe azioni da parte loro:
- Spostare le fiches: se devi prendere una decisione difficile al river dopo che il tuo avversario ha puntato, la semplice azione di spostare le tue fiches come se stessi per vedere a volte può bastare per strappargli un tell su quanto sia debole o forte. Solo, non abbinare questa “cutting motion” con l’’azione di “forward motion” descritta prima.
- Chiacchierare al tavolo: quando sei in heads-up, è assolutamente accettabile mettersi a parlare con l’avversario per cercare di interpretarlo.
- Fai una pausa prima di agire su una decisione già presa: a volte potresti già sapere cosa farai quando sarà il tuo turno di agire (bet/raise/fold/call). Tuttavia, invece di completare sempre subito queste azioni – soprattutto in caso di un fold contro un’aggressione o un call di fronte a un bet al river – fermati qualche istante. Potresti ottenere un tell dal tuo avversario (debole o forte) da usare potenzialmente in mani future.
- Hollywooding/recitare/reverse tell: quando fai sembrare difficile una decisione, puoi influenzare l’azione dei tuoi avversari, quando in realtà la tua decisione è lineare e semplice. Può anche indicare un’azione fisica per confondere i tuoi avversari.
- Mostrare le tue carte allo showdown prima di vedere o passare: se il tuo avversario punta, tu giri le carte (senza gettarle nel muck) e lui guarda la tua mano, è possibile cercare di avere una reazione da lui e provocare un tell sulla forza della sua mano. NOTA: assicurati di conoscere le regole della casa in proposito, dato che in alcune situazioni se le tue carte vengono girate durante una mano, sono considerate morte.
- Dire “Rilancio” mentre si mettono le fiches per vedere (seguite poi da quelle per rialzare): non capita spesso, ma alcuni giocatori rilanciano in questo modo. Serve per vedere la reazione dell’avversario dopo che hanno detto “Rilancio” e poi decidere di quanto rilanciare. Ad es. alla fine potrebbero decidere di puntare alto se il loro avversario sembra debole (per massimizzare la fold equity) O potrebbero capire che l’avversario è forte e scegliere magari di rialzare con meno fiches (per minimizzare le proprie perdite).
- Fare un uso frequente del tuo time bank durante le partite online: i giocatori abili giocano le proprie mani monster esattamente come giocherebbero i propri bluff (e vice versa). Quindi, anche se sai che stai per puntare o rialzare nel corso di una mano online, è meglio lasciare calare un po’ il tuo time bank prima di mettere in mezzo le tue fiches. Questa strategia ti aiuterà a eliminare i più evidenti tell legati ai tempi e rendere più difficile giocare contro di te.
- Punzecchiare: frecciatine leggere rivolte al tuo avversario per provare a indurlo in tilt o per influenzarne leggermente l’azione sono un comportamento corretto in certe situazioni.
QUANDO L'ANGLE SHOOTING DIVENTA BARARE?
Fino a che non infrange nessuna regola, l’angle shooting non è considerabile tecnicamente come barare. Però ti darà una cattiva reputazione e le persone non vorranno giocare con te se hai la fama di angle shooter.
CONCLUSIONE
Nel poker, gli angle shot capiteranno, non necessariamente perché tutti cercano intenzionalmente di ingannare altri giocatori, ma perché siamo tutti esseri umani e facciamo degli errori autentici.
Tuttavia, i recidivi potranno e saranno probabilmente penalizzati in qualche modo, ed è giusto così! Se così non fosse, allora il poker si ridurrebbe inevitabilmente a un gioco incentrato su chi riesce ad approfittare maggiormente in modo scorretto dei propri avversari.
Ecco cosa dovresti avere imparato da questo articolo:
- Anche se non è barare, l’angle shooting consiste nell’indurre intenzionalmente in errore il tuo avversario per avvantaggiartene durante la mano.
- Per evitare angle shot non intenzionali, sii sempre chiaro riguardo alle tue intenzioni quando punti (verbalmente, con le fiches e con i gesti delle mani).
- Richiama l’attenzione del dealer e/o del flooor staff se ritieni che altri giocatori al tuo tavolo siano degli angler.
- Non fare mai angle shooting intenzionale contro il tuo avversario. È una cosa davvero scorretta, e non ti farà guadagnare il rispetto di nessun altro giocatore al tavolo