Rimanere mentalmente pronti e prendere buone decisioni nel corso di molte ore al tavolo da poker non è assolutamente un aspetto banale. Con il passare del tempo, persino i giocatori più esperti possono accorgersi che la loro concentrazione non è costante, il che può portare a errori che si pagano cari.
Ma se vi dicessimo che potete allenare il vostro cervello a mantenere una concentrazione perfetta, indipendentemente dal tempo di gioco? Le ricerche dimostrano che padroneggiare la scienza della concentrazione può migliorare significativamente le vostre performance nel poker.
Questo articolo esplorerà i processi cognitivi che stanno dietro alla focalizzazione e alla concentrazione, nonché il modo in cui influiscono sul vostro poker.
Parleremo delle trappole comuni che distraggono durante le lunghe sessioni di gioco e daremo delle strategie basate su prove concrete che vi aiuteranno a rimanere concentrati dalla prima all’ultima mano.
Che giochiate tornei o cash game, online o dal vivo, questi consigli vi aiuteranno a imparare gli strumenti mentali di cui avete bisogno per le vostre maratone di gioco.
Capire la focalizzazione e la concentrazione
Focalizzazione e concentrazione sono due parole che spesso sono utilizzate in maniera intercambiabile, ma fanno riferimento a due processi mentali distinti, entrambi fondamentali per una migliore performance nei giochi di poker.
- La focalizzazione è l’abilità di dirigere la propria attenzione su un compito o su un pensiero specifico, come decidere se chiamare, fare raise o foldare;
- La concentrazione invece è la capacità di mantenere quell’attenzione per un periodo prolungato di tempo senza farsi distrarre.
Quando giocate il vostro cervello prova quello che viene detto carico cognitivo, ovvero la quantità totale di attività mentale in un preciso momento. E questo carico è direttamente correlato alla vostra abilità di rimanere focalizzati.
Quando il carico cognitivo diventa troppo alto, il che succede spesso durante lunghe sessioni di gioco, il cervello fatica a mantenere la focalizzazione, il che porta a errori e a decisioni non ottimali.
Ma se imparate a gestire in maniera efficace il vostro carico cognitivo e a sviluppare strategie per mantenere l’attenzione, potete allenare il vostro cervello a funzionare bene con costanza.
Le sfide più comuni alla focalizzazione durante le lunghe sessioni di gioco
Mantenere la focalizzazione per lunghi periodi è una sfida mentale non di poco conto. Uno dei primi ostacoli è la stanchezza mentale. Quando il vostro cervello lavora per processare informazioni, prendere decisioni e controllare gli impulsi, pian piano le sue risorse si esauriscono.
Questo ovviamente porta a pensare in maniera meno fluida, a una maggiore impulsività e a errori che in condizioni di freschezza non si farebbero.
Un altro problema comune sono le distrazioni. Le distrazioni esterne, come un ambiente rumoroso o il comportamento degli altri giocatori, possono disturbare la concentrazione.
E le distrazioni interne, come il farsi discorsi negativi in testa, la frustrazione per le mani precedenti o persino la noia, possono portare il cervello a farsi un giretto... per conto suo!
In più, il cervello tende a vagare di più quando la stanchezza si fa sentire. Quando si stanca, il cervello sposta in maniera naturale il suo focus su pensieri che non c’entrano nulla, con il risultato di mancare dei segnali e prendere pessime decisioni. E questo processo è particolarmente problematico nel poker, un gioco in cui ogni dettaglio conta.
Capire queste sfide è il primo passo per superarle. Se volete mantenere un livello alto di performance dovete riconoscere i momenti in cui la vostra focalizzazione scarseggia e utilizzare strategie efficaci per riprendervela.
Strategie per migliorare la focalizzazione e la concentrazione
Mantenere la miglior focalizzazione e concentrazione possibili mentre si gioca richiede un approccio multisfaccettato. Se volete mantenere la vostra mente acuta e rapida, dovreste allenarvi a implementare queste strategie in maniera regolare.
1. Preparazione prima della sessione
Le basi per una sessione ben focalizzata vengono messe prima ancora di sedersi al tavolo. Il benessere fisico è fondamentale. Essere ben riposati, idratati, aver fatto un pasto bilanciato per sostenere i livelli energetici prima di giocare sono tutte cose che vi daranno un vantaggio.
Prima di giocare provate a fare un breve riscaldamento mentale, come esercizi di mindfulness o di respirazione. La tecnica di respirazione “6-2-7”, in cui inspirate per sei secondi, tenete il respiro per due secondi ed espirate per sette secondi, è un modo molto efficace per schiarirvi la mente e mettervi in uno stato calmo e focalizzato.
E poi dovete porvi degli obiettivi per la sessione, che possono essere comportamenti specifici o processi decisionali che volete mettere in atto.
Fare queste cose vi aiuta a canalizzare l’attenzione e dà al cervello uno scopo specifico su cui focalizzarsi.
2. Tecniche durante il gioco
È fondamentale usare strategie che aiutano a mantenere e a rinfrescare la focalizzazione mentre si gioca. Uno dei metodi più efficaci è prendersi delle pause strutturate. Prendere pause brevi e regolari, ogni 60-90 minuti, permette al cervello di resettarsi e di ridurre la stanchezza cognitiva.
Usate le pause per allontanarvi dal tavolo, per fare stretching o per fare qualche breve esercizio per rilassarvi.
Un altro strumento utile è la mindfulness e il recupero dell’attenzione. Quando notate che la vostra mente vaga, prendetevi un momento per stabilizzarvi, concentrandovi sulla respirazione e riportando la vostra attenzione al momento presente.
Le strategie di ancoraggio sono anch’esse molto utili. Sviluppate un’ancora fisica o mentale, come una frase specifica o la sensazione di toccare un oggetto, che associate all’essere focalizzati e calmi. Quando sentite che la concentrazione comincia a sfuggire, usate la vostra ancora per far scattare il ritorno al vostro stato mentale focalizzato.
3. Gestire la stanchezza mentale
Durante partite lunghe, la stanchezza mentale è inevitabile. Provate i seguenti metodi per resisterle:
- Tecniche di micro-recupero, come chiudere gli occhi per un minuto e visualizzare una scena pacifica, oppure allenarsi al rilassamento muscolare progressivo, che possono aiutarvi a ricaricarvi velocemente.
- Anche nutrirsi e idratarsi è fondamentale. Evitate pasti pesanti che possono appesantire e invece optate per pasti leggeri come noci o frutta, che forniscono energia costante. Rimanete idratati con acqua o liquidi a elettroliti e limitate la caffeina, che può portarvi a crollare.
Costruire abilità di focalizzazione e concentrazione a lungo termine
Padroneggiare la focalizzazione e la concentrazione è uno dei componenti principali della miglior performance possibile nel poker.
Ma migliorare focalizzazione e concentrazione nel corso di lunghe sessioni richiede parecchio lavoro lontano dal tavolo. Incorporare attività come la meditazione e gli esercizi di mindfulness può migliorare la propria abilità di mantenere l’attenzione e di gestire le distrazioni in maniera efficace.
Basta qualche minuto al giorno per migliorare di parecchio focalizzazione e concentrazione e ridurre la varianza nel poker.
In più creare una routine pre-partita poker strutturata, che include esercizi di preparazione fisica e mentale, può aiutarvi a costruire le abitudini necessarie per mantenere la focalizzazione.
Allenando con costanza il vostro cervello e costruendo basi solide con abitudini giornaliere, potrete gestire le richieste a livello cognitivo di sessioni di gioco prolungate con focalizzazione e chiarezza mentale sempre alte.
Ricordatevi, quello per sviluppare queste abilità è un processo graduale. Ma con impegno e allenamento, anche attraverso un coach poker, potete trasformare il vostro gioco, mantenendo un alto livello di focalizzazione indipendentemente dalla durata della vostra sessione.
*Il contenuto dell'articolo è stato redatto dalla Dottoressa Tricia Cardner.