Cosa intendiamo per slowplay poker? Questa espressione indica una strategia valida e che porta profitto, che vi spiegheremo in questo articolo, se viene usata al momento giusto. 

Non dovete solo sapere, quindi, solo cos’è lo slow play nel poker, serve anche imparare quando è utile, applicarla.

Slowplay poker

Il concetto è abbastanza semplice. Lo slow play nel poker implica giocare volontariamente con puntate più basse una mano forte, per attirare, ingannare o confondere gli avversari.

In altre parole, significa agire come se si avesse una mano pessima quando invece si ha una buona mano.

I livelli nel poker

Il poker è uno sport mentale, in cui bisogna pensare meglio dell’avversario. E nel glossario poker un concetto rilevante è decisamente quello dei livelli.

Ecco un esempio di “livelli” nel poker.

  • Livello 1: che mano ho.
  • Livello 2: che mano tu pensi che io abbia.
  • Livello 3: che mano io penso tu pensi che io abbia.
    …e così via

Si può giocare a questo gioco all’infinito, ma lo scopo è giocare essendo sempre un passo, rectius, un livello, rispetto all’avversario.

Slowplay poker

Un modo per manipolare l’avversario è lo slow play

A livello di base, l’obiettivo dello slow play è di portare l’avversario a fare errori. Presentandovi in maniera debole, potete portare gli avversari a puntare troppo, perchè non ben consci della forza della vostra mano.

Come fare slow play nella maniera corretta

Lo slow play nel poker si fa meglio quando si ha una mano davvero forte. Non provate a fare slow play con una coppia alta al flop, perchè al river potreste ritrovarvi battuti.

  • Fate slow play con mani come una coppia di 7 in mano e un board 7-3-3.

È molto improbabile che qualcuno faccia meglio di voi, quindi è poco rischioso dare all’avversario una free card. Se il vostro avversario ha una mano che contiene un Asso, magari pensa che potrà migliorare la sua mano se la prossima carta è un altro asso, anche se comunque perderà contro il vostro full.

Non fate slow play con mani come coppie alte, che sono vulnerabili e rischiano di essere battute da un progetto.

  • Poniamo che abbiate A-8 e che il flop sia 8-4-2 con un progetto di colore: NON FATE SLOW PLAY! Conviene puntare, sia per valore che per protezione.

Dovete fare in modo che gli avversari paghino per ottenere una coppia più alta della vostra o un colore.

Non abituatevi a compiere il peccato mortale di dare free card agli avversari, perchè alla fine potreste, lo avete già capito amici lettori, pagarle care.

I pericoli dello slow play

Per quanto essere furbi e fare slow play contro l’avversario sia una tentazione, tra le strategie di poker non sempre è sempre la più efficace. La strategia migliore è sempre quella che fa ottenere il maggior valore, ovvero quella che ci fa fare più soldi.

Quando fate slow play non chiedetevi se farlo è un modo profittevole di giocare la mano, ma chiedetevi qual è il modo migliore per giocarla.

Per esempio, poniamo che abbiate Asso-Re.

  • Il flop: A-8-9.

Magari fate check in questo caso e fate slow play con la vostra mano.

  • Il turn: A-8-9-3

L’avversario fa check, voi puntate 20 euro. L’avversario chiama.

  • Il river: A-8-9-3-2

Conclusione: l’avversario fa check, voi puntate 50 euro, l’avversario chiama. Il suo Asso-Jack perde contro il vostro Asso-Re.

Sì, avete vinto le puntate nel preflop più gli altri 70 euro del vostro avversario al turn e al river.

Ma immaginate adesso questa diversa situazione:

  • Il flop: A-8-9.

L’avversario fa check, voi puntate 20 euro, l’avversario chiama.

  • Il turn: A-8-9-3

Voi puntate 50 euro, l’avversario chiama.

  • Il river: A-8-9-3-2

Voi puntate 100 euro, l’avversario chiama. Il suo Asso-Jack perde comunque contro il vostro Asso-Re, ma voi avete più raddoppiato le vostre vincite costruendo il piatto dall’inizio, invece di aspettare il turn per farlo.

Il vostro AK avrebbe comunque battuto AJ. L’abilità in questo caso non è floppare la mano migliore, ma estrarre il maggior valore possibile.

Sia puntare che fare check portano un profitto in questo caso, ma puntare consentirà un profitto assai maggiore.

Visto che non vincerete tutte le mani che giocate, dovete assicurarvi di ottenere il massimo quando avete una mano vincente!

Slowplay poker

Mischiare fast play e slow play nel poker

Il poker è un gioco incredibilmente dinamico, in cui bisogna essere in grado di adattarsi all’istante.

Poniamo che facciate un raise con una coppia di nove e che due persone chiamino. Il flop è A-Q-9.

Il vostro primo istinto potrebbe essere di giocare fast e puntare. Ma con la coda dell’occhio vedete l’avversario che si avvicina alle sue fiches poker con malcelata eccitazione. Questa situazione potrebbe essere buona per uno slow play temporaneo e quindi un check.

Ovviamente l’avversario punta e l’altro giocatore chiama.

QUESTO è il momento in cui passare dallo slow play a quello che nel gergo del poker si chiama fast play.

Potete fare check-raise o, se la dimensione dello stack lo permette, addirittura andare all-in.

Il passo successivo nel gioco

Prima avete fatto slow play, per far sembrare che la vostra mano fosse debole a attirare gli avversari, affinchè mettessero nel piatto le loro fiches. Ma ora che entrambi si sono impegnati nel piatto, potete svegliare la tigre addormentata e mettere tutti i vostri soldi nel piatto.

Questo passo è il livello successivo nel creare una strategia davvero scaltra e per diventare un avversario temibile.

Nella vostra prossima sessione su 888poker provate a passare da “cos’è lo slow play nel poker” a “quando farlo” e mescolate lo slow play con un fast play frequente!