Struttura Poker: sia i cash game che i tornei utilizzano tre strutture di puntata principali.

  • No Limit - I giocatori possono puntare qualsiasi cifra in qualsiasi momento, anche se significa puntare di più della dimensione attuale del piatto. Non c’è limite al numero di puntate e di raise che possono essere fatti in una determinata street.

  • Pot Limit - I giocatori possono puntare in qualsiasi momento una cifra che sia fino a quella attualmente nel piatto, ma non di più. Non c’è limite al numero di puntate e di raise che possono essere fatti in una determinata street.

  • Fixed limit - I giocatori di poker sono costretti a puntare a intervalli fissi, utilizzando o quella che viene definita la dimensione di puntata piccola o quella grande, a seconda della street che si sta giocando.

La struttura nei tornei di poker

Il termine struttura, se applicato ai tornei, ha un significato parecchio più ampio e può riferirsi a praticamente ogni aspetto delle regole poker che definiscono il torneo stesso. Ecco le variabili più comuni.

  • Livello di velocità. Nei tornei, il pagamento obbligatorio delle blind aumenta a ogni livello. Il tempo che intercorre nel passaggio tra un livello e l’altro può avere conseguenze su come giocare il torneo, ma anche sulla varianza generale che si incontra quando si prova a giocare per ottenere un profitto costante in un determinato tipo di evento. 

    I tornei con livelli di blind molto veloci sono spesso definiti “turbo” o hyper turbo. Gli aventi che hanno una struttura delle blind veloci sono spesso accompagnati da stack di partenza molto bassi. Dall’altro lato dello spettro, i tornei che hanno stack molto profondi spesso hanno una struttura delle blind molto lenta, il che incoraggia i giocatori a prendere parte a più mani a ogni livello delle blind.

  • Incremento delle blind o delle ante - La cifra dell’aumento delle blind a ogni livello non è identica per tutti i tornei. Se le blind aumentano di parecchio passando da un livello all’altro, la situazione è un po’ simile a quella che si incontra giocando tornei in cui il tempo tra i livelli delle blind è più breve. Nella maggior parte dei tornei, le ante appaiono nei livelli finali delle blind e hanno un’influenza importante sulla tipologia di mani che è corretto giocare nel primo round di puntata.

  • Struttura delle vincite - La struttura delle vincite è fondamentale per prendere decisioni a livello di ICM quando ci si avvicina prima alla bolla e poi ai salti nei livelli di vincita. I tornei di solito vanno da una struttura “chi vince prende tutto” a una struttura “satellite”, una tipologia di struttura in cui tutti quelli che vincono ricevono lo stesso premio. 

    I tornei in cui chi vince prende tutto richiedono strategie simili a quelle utilizzate nei cash game, mentre le strutture satellite richiedono adattamenti significativi della nostra strategia a causa delle implicazioni ICM. I tornei “double or nothing” sono un altro esempio di torneo con una struttura satellite, perchè anche in quel caso tutti quelli che vincono ricevono lo stesso premio.

  • Numero di partecipanti - I tornei hanno dimensioni di partecipanti diversi, possono partire dai sit and go uno contro uno per arrivare a tornei multi-tavolo enormi, con migliaia di partecipanti. Parlando a livello generale, più partecipanti ci sono, maggiore è la varianza che dovremmo aspettarci di incontrare quando proviamo a giocare per ottenere un profitto costante in un determinato tipo di evento.

Esempio di utilizzo di struttura in una frase -> I tornei deep fanno partire i giocatori con tantissime fiches e hanno una struttura dei livelli molto, molto lenta.

Come usare la struttura come strategia nel poker

Le strutture di puntata diverse (Fixed limit, Pot Limit e No Limit) rappresentano quasi tre tipologie completamente diverse di partite di poker. Un esperto di No Limit Hold’em non dovrebbe pensare di sapere automaticamente come si gioca bene in una partita di Fixed Limit Hold’em.

Le varianti No Limit sono quelle più complesse tra le tre strutture di puntata. La dimensione potenziale dell’albero di gioco diventa molto più grande quando la partita rende possibile la presenza di un range enorme di diverse dimensioni di puntata, includendo anche le overbet

Struttura Poker

Quello che abbiamo definito nelle pagine web di questo fortunato blog, l'albero di gioco delle partite Fixed Limit, per quanto sia comunque abbastanza grande, è molto più accessibile in termini di analisi attraverso l’utilizzo di diverse simulazioni. Ci sono alcune persone che ritengono che il Fixed Limit Heads Up Hold’em sia un gioco che ormai è stato “risolto” attraverso l’aiuto dei software.

La struttura Pot Limit è un po’ a metà tra le due in termini di complessità, anche se a livello generale viene giocata in maniera più vicina a quella No Limit, piuttosto che a quella Fixed Limit. Questo è particolarmente vero, considerando il fatto che il giocatore medio della struttura No Limit non è in grado di utilizzare dimensioni di puntata come l’overbet in maniera efficace, e quindi si ritrova praticamente a giocare con una struttura che è uguale a quella pot limit. 

Anche se l’Omaha di solito si gioca con una struttura Pot Limit, spesso viene considerato più complesso del No Limit Hold’em, semplicemente perchè i giocatori ricevono in mano quattro carte coperte invece che due.

Adattarsi alla struttura del torneo

La miglior giocata da fare in una specifica mano di un torneo di poker non dipende solamente dalle carte e dagli stack delle fiches in gioco. Mani identiche possono spesso essere giocate in maniera molto diversa a causa di diverse strutture dei tornei. 

Le diverse strutture dei premi hanno come risultato dei calcoli ICM molto diversi e le diversità nei livelli delle blind posso costringere un giocatore a dover agire molto prima di quanto avrebbe voluto in altre situazioni.

Struttura Poker

Nelle strutture dei tornei in cui tutti quelli che vincono ricevono la stessa cifra (come per esempio i tornei double or nothing), in alcuni casi può addirittura essere corretto foldare una coppia d’assi servita nel preflop dell’Holdem. Invece, nei tornei in cui chi vince porta a casa l’intero montepremi, l’idea di foldare una coppia d’assi servita nel preflop non sarà mai corretta, in nessun caso.

Le strutture di tornei più veloci richiedono anche dei requisiti di bankroll più stringenti, soprattutto se si parla anche di eventi che hanno un numero molto ampio di partecipanti. In casi del genere, dovremmo aspettarci di veder passare molto tempo in cui non avremo nessun ritorno per il nostro investimento, il che significa che se vogliamo minimizzare il nostro risk of ruin, dobbiamo per forza di cose avere un bankroll molto più ampio.

Tutto quello scritto qui sopra, in ogni caso, riguarda situazioni che possiamo definire generali, anche a livello di casistica. 

I buoni giocatori di poker analizzano la struttura del torneo prima di cominciare a giocare e quando arrivano a sedersi al tavolo hanno già individuato le strategie di poker più appropriate.