Le strategie semplificate esistono quasi da quando esiste il poker.
Ma cosa intendiamo, esattamente, per strategie semplificate in una mano di poker? E quando i giocatori dovrebbero utilizzarle?
Condivideremo i nostri consigli in questo articolo del blog di 888poker, considerando, analiticamente, i seguenti argomenti:
- Cos’è una strategia semplificata?
- Quali sono le due tipologie principali di strategie semplificate?
- Quali sono i vantaggi delle strategie semplificate?
- Quali sono gli svantaggi delle strategie semplificate?
- Com’è fatta la strategia semplificata ideale?
Cos’è una strategia semplificata?
Una strategia si definisce semplificata quando determinate opzioni strategiche vengono deliberatamente ignorate.
Ecco alcuni esempi di strategie semplificate che potrebbero esservi già familiari
- Fare sempre check a chi ha fatto raise nel preflop quando si è il cold caller (e mai fare donk bet, il termine nel poker che indica puntare dopo aver fatto un rilancio nel preflop).
- Fare 3bet o foldare dalla small blind (e mai chiamare e basta).
- Effettuare sempre una continuation bet di un terzo del piatto in un piatto in cui c’è una 3bet.
- Usare una sola dimensione di puntata per fare open-raise da ogni posizione del tavolo.
Molti giocatori semplificano il loro gioco ad un determinato livello, non necessariamente consciamente.
Quali sono le due principali strategie semplificate?
Possiamo raggruppare in maniera molto ampia le strategie semplificate in due categorie: quelle intuitive e quelle basate sulla GTO.
1. Strategie semplificate intuitive
Le strategie intuitive sono adottate in maniera molto ampia, perchè molti giocatori le ritengono corrette o semplicemente perchè vanno di moda.
- La strategia semplificata di fare sempre check a chi ha puntato nel preflop è un esempio di strategia intuitiva.
- La donk bet (quando puntiamo noi invece di chi ha puntato nel preflop) ha preso questo nome perchè è un’opzione che solo i pessimi giocatori utilizzano.
Ma di recente i solver GTO hanno dimostrato che fare una donk bet al flop è corretto in molte situazioni.
Eppure molti giocatori continuano a fare check verso chi ha puntato nel preflop con qualsiasi mano abbiano, forse perchè è più facile o forse perchè lo fanno tutti.
2. Strategie semplificate GTO
Una strategia semplificata GTO si concentra sull’utilizzo di un solver. Sono il prodotto di una specifica tipologia di analisi fatta dai solver e al giorno d’oggi sono molto diffuse.
La premessa di base è la seguente:
Quando a un solver per il poker riduciamo parecchio le possibili dimensioni di puntata e le opzioni disponibili, questo non significa per forza che si riduca anche l’expected value della strategia.
Gli esempi di strategie semplificate GTO più comuni includono:
- Fare cbet con il nostro intero range per un terzo del piatto con specifiche texture del board.
- Avere un range di cold-call pari a zero dalla SB nel preflop.
L’obiettivo è creare una strategia che abbia risultati simili a quelli della GTO, ma dalla complessità molto ridotta.
Quali sono i vantaggi delle strategie semplificate?
Il vantaggio più citato delle strategie semplificate è che sono più semplici da applicare. Ed eliminano la necessità di portare con sé dei fogli di riepilogo!
1. Invece di dover ricordare delle strategie che riguardano diverse dimensioni di puntata, possiamo usare una dimensione di puntata unica.
2. Piuttosto che, tra le azioni di poker, decidere tra puntare e fare check, possiamo decidere di fare sempre check o di puntare sempre.
Ovviamente, dipende dalla situazione.
Si può chiaramente discutere di quanto le strategie semplificate rendano davvero meno complicati i giochi di poker.
Certo, possiamo fare cbet con il nostro intero range al flop, ma poi dovremo comunque combattere con la complessità aumentata della situazione al turn perchè stiamo giocando con un range più ampio di quanto dovremmo.
Si potrebbe dire che le strategie semplificate non fanno altro che ritardare l’inevitabile natura complessa del poker.
Un altro svantaggio è che le strategie semplificate GTO potrebbero potenzialmente perdere parecchio valore se messe a confronto con strategie exploitative.
Immaginate per esempio di fare cbet con il nostro intero range per un terzo del piatto perchè l’analisi del solver indica che la strategia è ragionevole.
1. Se il nostro avversario chiama sempre, facciamo più soldi quando siamo forti facendo puntate più forti per ottenere valore
2. Se il nostro avversario chiama sempre, possiamo risparmiare dei soldi non puntando con le mani più deboli del nostro range
Forzandoci a giocare con restrizioni arbitrarie, stiamo chiaramente mancano l'approccio che dà il maggior profitto possibile contro alcuni avversari.
Potremmo anche dire che adattiamo la strategia quando ci sono situazioni del genere, ma a quel punto la strategia perde parte della sua natura semplicistica.
Com’è fatta la strategia semplificata ideale?
La strategia semplificata ideale probabilmente non è basata sulla GTO.
Il poker GTO non potrà mai fare tanti soldi quanti una strategia exploitativa. Alcuni giocatori professionisti di poker di alto profilo potrebbero contestare questa idea, ma la matematica sembra indicare che seguire una strategia basata sulla GTO è un colpo troppo pesante alle percentuali di vincita.
La semplificazione in sé potrebbe non essere una cosa negativa; dopo tutto c’è un limite alla quantità di complessità che gli esseri umani possono assorbire.
Ma, ripeto, il poker per sua natura è complesso. E si può discutere su quanto le strategie semplificate tolgano davvero la complessità da un gioco, a meno che non si parli delle strategie per il Caribbean Stud!
É chiaro che, indipendentemente dalle semplificazioni, le migliori strategie sono quelle che in maniera fluida cercano di sfruttare gli errori dell’avversario.
Se evitiamo quella che è ovviamente la giocata migliore solamente per amore della semplicità, è probabile che, anche in relazione alle probabilità poker, stiamo esagerando.
Dopo tutto l’obiettivo è vincere, non semplicemente giocare in maniera semplice.
